Giustificarsi con l'amore

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    ragazzetto

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    Visto che da parecchio qua non vengono aperte nuove discussioni, mi appresto a porre un quesito a tutti gli utenti che bazzicano da queste parti.

    Può l'amore essere un mezzo per giustificarsi?

    Nella mia vita ho avuto modo di sentire molte persone dire: "Non lo/a amo più" e tradire il/la proprio/a compagno senza lasciarlo/a.

    Nella mia vita ho avuto modo di sentire molte persone dire: "Mi sono innamorata" e tradire il/la proprio/a compagno senza lasciarlo/a.

    Voi cosa ne pensate?

    L'amore che è un sentimento così bello, davvero può essere l'artefice di azioni così brutte come il tradimento e l'infedeltà?

    Alcuni dicono che sotto la sua influenza non riescono a controllarsi e si giustificano in questa maniera, quale è il vostro parere al riguardo?
     
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    molto saggio

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    è un argomento così complesso che almeno per come la vedo io non esiste bianco o nero ma tante sfumature.
    è facile dire "il tradimento non è giusto" o "non tradirò mai" ma poi la vita a volte va in maniera diversa da quello che si pensa o si programma. L'amore è un sentimento e può assumere sfumature diverse a seconda di chi ci troviamo accanto, di come veniamo trattati, del nostro carattere, della nostra educazione ecc... Con ciò non voglio dire che lo giustifico, assolutamente, ma che nella vita mai dire mai e può capitare anche alla persona più impensabile di inciampare. L'importante sarebbe poi assumersi in tutto e per tutto le proprie responsabilità e conseguenze di ciò che si è fatto accettando che l'altra persona possa non perdonare. Dipende anche come è successo, perché, se è stata solo una volta o il tradimento come in alcuni casi va avanti invece da molto.
    Personalmente non mi è mai capitato ne di essere tradita (o almeno che io sappia) ne di tradire nel vero senso della parola anche se c'è stato un momento di turbamento da ragazzina ma che non si è mai tramutato in niente di concreto. Per cui non so davvero come reagirei anche se beh, ovviamente, a mente fredda direi che non lo accetterei.
     
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    ragazzetto

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    Quindi il tradimento è come un incidente stradale? Può capitare?

    Non metto in dubbio la complessità derivata dalle esperienze di ogni singolo e come ha maturato nella vita, su questo non ci sono dubbi riguardo a quanto ciò possa influire. Da una parte però c'è chi dice che può capitare, dall'altra ci sono quelli giudicati come grandi moralisti malvisti dai più. Ovviamente poi c'è chi risiede nel mezzo e non avendo mai avuto a che fare magari con tale tematica sulla propria pelle, rimane neutrale.

    Molte persone che l'hanno subito il tradimento lo ripudiano, mentre altre lo abbracciano e lo fanno loro; poi ci sono quelli che per natura ci sguazzano da sempre senza farsi tanti problemi; la razza umana è gaudente, finché i problemi non ti toccano di persona siamo portati quasi a pensare che non esistano e in questo caso sembra proprio che sia il fato a farci decidere con quale squadra partecipare o rimanere semplici spettatori.

    Personalmente ho subito tradimento da ragazzo e lo ripudio, non giustifico la sua esistenza e non ho mai tradito nessuno, però tante persone continuano a dirmi che sbaglio, che sono un moralizzatore, che può capitare a tutti... eppure io, anche avendone avuto la possibilità in molteplici occasioni, non ho mai tradito e nemmeno mi ha mai sfiorato l'idea di farlo, vorrei sapere secondo voi cosa c'è di sbagliato in questo e perché dovrei essere un moralizzatore io e quelli come me.
     
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    molto saggio

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    Quindi il tradimento è come un incidente stradale? Può capitare?

    Non ho detto questo, perché sarebbe una giustificazione. Ho detto che le situazioni nella vita sono tante, è capitato di sentire tante volte gente che afferma che non farebbe mai una data cosa è poi la fa. Io non lo giustifico ma come detto non ci sono mai passata e credo che sia una delle tante situazioni che bisogna provare per capirla, da un lato e dall'altro.

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    Non metto in dubbio la complessità derivata dalle esperienze di ogni singolo e come ha maturato nella vita, su questo non ci sono dubbi riguardo a quanto ciò possa influire. Da una parte però c'è chi dice che può capitare, dall'altra ci sono quelli giudicati come grandi moralisti malvisti dai più. Ovviamente poi c'è chi risiede nel mezzo e non avendo mai avuto a che fare magari con tale tematica sulla propria pelle, rimane neutrale.

    Ecco io risiedo nel mezzo, cerco di rimanere neutrale e non giudicare perché non si può sapere cosa veramente è passato per la testa. Giudico se è magari una recidiva, lì non capisco, allora che stai a fare con una persona se poi ne cerchi fissa un'altra...?

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    Molte persone che l'hanno subito il tradimento lo ripudiano, mentre altre lo abbracciano e lo fanno loro; poi ci sono quelli che per natura ci sguazzano da sempre senza farsi tanti problemi; la razza umana è gaudente, finché i problemi non ti toccano di persona siamo portati quasi a pensare che non esistano e in questo caso sembra proprio che sia il fato a farci decidere con quale squadra partecipare o rimanere semplici spettatori.

    Personalmente ho subito tradimento da ragazzo e lo ripudio, non giustifico la sua esistenza e non ho mai tradito nessuno, però tante persone continuano a dirmi che sbaglio, che sono un moralizzatore, che può capitare a tutti... eppure io, anche avendone avuto la possibilità in molteplici occasioni, non ho mai tradito e nemmeno mi ha mai sfiorato l'idea di farlo, vorrei sapere secondo voi cosa c'è di sbagliato in questo e perché dovrei essere un moralizzatore io e quelli come me.

    Per me l'importante è che hanno persona abbia chiaro ciò che vuole e rispetti in primis se stesso. Quando poi hai una persona accanto allora è giusto che sappia come la pensi.
     
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3 replies since 10/5/2022, 15:28   55 views
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