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.Capita che un componente della famiglia (o tu stesso) vada via per lavoro, studio o per prendere casa.
Come avete affrontato questa situazione? Che sensazioni avete provato?
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Delle tante possibilità, l'unica che mi è capitata di vivere in prima persona riguarda il mio trasferimento in un'altra città quando ho iniziato gli studi. Ero piccolina, ancora un po' inesperta di come si sta al mondo, molte cose mi erano ancora sconosciute e all'inizio è stato molto difficile perché non conoscevo nessuno. Ero triste, mi veniva da piangere e ogni due minuti mi saliva una voglia immensa di tornare giù...piano piano però ci si abitua a vivere una vita diversa, si acquisisce indipendenza, si conosce gente nuova e le cose migliorano nettamente.
Se mi fossi dovuta trovare in una situazione in cui un mio famigliare (ipoteticamente un fratello o sorella direi) avesse lasciato la casa per andare a vivere da solo, sicuramente all'inizio sarebbe stata una situazione molto strana, ma anche lì dopo un po' ci si abitua. Del resto credo sia un normale decorso nella vita di ciascuno di noi, anche in futuro, qualora avessimo dei figli, questi andranno via di casa arrivata una certa età.. -
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A me è capitato di andare via per andare a convivere con il mio fidanzato e, per quanto fossi contenta, mi ha fatto strano ed ho un po' pianto 
alla fine è un distacco importante, un cambio abitudini repentino che un po' destabilizza. Ma essendo nella stessa città della mia famiglia, dopo due giorni mi era già passata 
Ora rivivró questa sensazione quando avranno finito i lavori a casa mia e dopo 6 mesi andrò via da casa dei miei 😅. -
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Per quanto mi riguarda è capitato solo il caso in cui io stessa sono andata via per andare a convivere! ^^
è stata una cosa annunciata e graduale, appena Andre ha avuto il contratto a tempo indeterminato abbiamo cominciato a cercare casa e prima di andare a convivere abbiamo aspettato la fine dei lavori in casa e l'allacciamento alle utenze, non è quindi stato qualcosa di repentino ed inaspettato quindi sia io che i miei che i miei suoceri abbiamo avuto tutto il tempo di "elaborare" la cosa. ^^
Personalmente da un lato sono andata via da casa dei miei dove stavo molto bene, mi è dispiaciuto un po', certo, "abbandonare" il mio nido ed iniziare questa nuova avventura ma dall'altro ero felicissima ed elettrizzata di trasferirmi nella nostra casetta che avevamo progettato dall'inizio alla fine!![:]](https://img.forumfree.net/html/emoticons/new/love.svg)
Penso che per i miei sia stato forse un po' più "traumatico" essendo figlia unica ma comunque mi sono trasferita a 10 minuti di distanza ed i primi tempi ero più a casa loro che mia!
Edited by ~Lala~ - 26/5/2020, 17:18. -
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Per quel che riguarda me, invece, essendomi trasferita a più di 800 km da casa, penso che i miei, o quantomeno mia mamma dato che prevalentemente stavo con lei, abbia sofferto molto la mia mancanza soprattutto i primi tempi, era super in apprensione... . -
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Io sono andata via di casa quando avevo diciassette anni, quindi credo sia stata un'eccezione nel suo genere: quello che doveva essere solo un anno si è trasformato in due e, tornando in Italia, non sono tornata a casa coi miei ma a Torino per l'uni. Sinceramente è stata molto dura, sopratutto partire così presto e avere un oceano tra te e la tua famiglia, e sì, all'inizio c'era l'entusiasmo per una nuova avventura, ma posso dire che quella sensazione di isolamento, di tristezza e di mancanza non se ne va mai. Il mio è stato un caso particolare, di solito non andiamo via di casa così presto, quindi è stato abbastanza normale che provassi certe cose, sopratutto perchè ero molto giovane. Ma ho ricevuto moltissimo aiuto dall'altra parte e, sopratutto, mi è servito per crescere e capire chi sono e cosa voglio diventare. Se non fossi partita non sono sicura che sarei neanche ancora quì a parlarne, e, come dice non mi ricordo chi, è meglio rimpiangere qualcosa che si è fatto piuttosto che qualcosa che non si è fatto. Non rimpiango di essere partita, ma so che mia madre ha sofferto molto, mia sorella porterà per sempre quei due anni in cui ci sarei dovuta essere nel cuore, e mio padre, anche se non lo dice, ha sofferto anche lui, nonostante lo abbia visto piu volte che mia madre. Ma allontanarsi alla fine è parte della vita, chi prima o chi dopo, prima o poi tutti andiamo via di casa. .
Quando un componente va via di casa |
