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Il tarassaco, nome scientifico Taraxacum officinale, è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae (o Compositae). Le sue proprietà salutari sono ben note e può essere considerata una delle medicine naturali più antiche e utili all'uomo. Nella cultura popolare le sono state attribuiti diversi sinonimi, a sottolineare lo stretto rapporto che la lega all'uomo. Ognuno di questi ha un significato particolare. Quello più conosciuto è dente di leone, per via della forma dentata delle sue foglie. Viene chiamata anche soffione, per le sue particolari infiorescenze a batuffolo soffiate dal vento. Il più curioso è sicuramente piscialetto, ad evidenziare le sue eccezionali proprietà diuretiche. Il nome ufficiale, invece, deriva dalla composizione greca tarakè=scompiglio e àkos=rimedio, a sottolineare la capacità di questa pianta di rimettere ordine nell'organismo scombussolato.
Caratteristiche del tarassaco Il tarassaco è una pianta spontanea che cresce ovunque fino a duemila metri di altitudine. Predilige un clima temperato, anche se non ha particolari esigenze di esposizione al sole o di terreno. Essendo una pianta diffusissima allo stato selvatico, quindi di facile raccolta, la sua coltivazione è scarsamente praticata. Considerando l’allungamento dei fusti che portano i fiori, può avere un’altezza variabile dai 10 ai 40 cm.
La radice e le foglie La radice, grossa, fittonante, di colore bruno e rugosa, è la parte del tarassaco ricca di proprietà curative. Direttamente dalla radice si sviluppa, a partire dal suolo, l’apparato fogliare. Questo è costituito da una rosetta di foglie basali che hanno cambi molto corti e che dipartono dal terreno. Le foglie sono semplici, di colore verde tenue, hanno un margine dentato e sono oblunghe e lanceolate. Si tratta della parte che viene utilizzata in cucina poiché ricche di vitamine e dal caratteristico sapore amarognolo. Dalla rosetta delle foglie dipartono diversi fusti, di superficie liscia, consistenza cava e senza ramificazioni. All'apice c’è un capolino da cui nascono i fiori.
I fiori
La fioritura del dente di leone avviene a partire dall'inizio della primavera e dura fino all'autunno. I fiori sono di colore giallo e molto vistosi. Ermafroditi e di una particolare forma detta ligulata, ossia la corolla ha una parte inferiore tubolosa dalla quale si estende un prolungamento composto dai petali, detto ligula. Il tipo d’impollinazione è duplice, prevalentemente entomogama, grazie all'azione degli insetti impollinatori, ma anche anemogama, ossia che avviene grazie al vento. Il tarassaco ha un grande valore anche per le api e la produzione di miele. La pianta fornisce a questi preziosi insetti sia polline che nettare. Dal fiore si sviluppa un achenio, il cosiddetto pappo, ossia un ciuffo di morbidi peli bianchi. Questi peli si staccano con il vento e favoriscono la dispersione del seme. Da qui la rusticità e la grande diffusione della pianta.
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