Confusione sul primo approccio ...

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Golden Boy
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Salve a tutti, ritorno sul forum (dove avevo aperto una discussione sul coming out).
    Precisando che non credo nelle etichette, né nello sbandierare i propri gusti (nè come etichette nè nel comportamento), vengo al nocciolo del problema.

    Sono un ragazzo nella norma, tranquillo, alla mano. Mi piace molto la psicologia, la meditazione, leggere, la natura, il conoscere la gente.
    Da qualche anno a questa parte, nel mio percorso di crescita personale e accettazione di me stesso, ho avuto alcune esperienze (magari da approfondire meglio in altre sezioni - se necessario per capire meglio la situazione) che mi hanno portato a rivedere la mia sessualità.

    Non sono mai stato convinto di essere etero, ma per l'amore verso una persona che si ama, a prescindere dal sesso, età, colore della pelle, ecc ....
    L'amore per l'amore insomma, senza però cadere nella stupidità di concedersi a chiunque, anzi, la ricerca è finalizzata a vivere qualcosa di reale e completo. Ho evitto sempre cose improvvisate, sul web, e serate a tema (purtroppo qui in bologna molto orientate alla botta e via - che non fanno per me).

    Da circa un anno, dopo essermi lasciato con una ragazza, ho analizzato meglio il tutto: la storia è finita perchè lei non voleva impegnarsi (nonostante fossi rispettoso e bravo a letto, forse troppo per lei, essendo abituata agli stronzi) e dopo aver metabolizzato il tutto (un paio di settimane perchè c'è stato un tira e molla di sms dove lei riversava a me le colpe) sono andato avanti. Sta di fatto che questa storia mi ha fatto riflettere molto. dato che nella coppia ero la parte attiva (facevo tutto io praticamente in tutti i sensi) qualcosa non funzionava ... verso id me. Ho incontrato , successivamente, varie ragazze, con caratteri più forti e dominanti. Come amiche si intende, o conoscenze così, casuali. Da li ho capito meglio che, in realtà, la parte di sottomesso mi stava meglio. Non era una ripicca, neanche un provare cose nuove, non significa essere zerbino. Magari è difficile da spiegare, ma ho notato di trovarmi a mio agio con ragazze più alte di me (o alte quanto me), più in carne di me (io sono magro, atletico facendo molto sport, ma proporzionato). Mi sono accorto, quindi, che le ragazze più "grosse" , piazzate, non per forza grasse, anche muscolose, hanno un effetto disarmante nei miei riguardi.

    Difficile da descrivere, però quando ci sono loro (non succede con tutte, ma con molte), mi sento molto impotente (sia fiscamente che mentalmente), e anche sessualmente. Intendo dire che mi senso proprio di loro proprietà, e loro capiscoo questo, è reciproca, e mi vedono come loro, da gestire (non in senso negativo), ma come parte complementare della coppia.

    QUesta cosa dapprima mi ha un po' disorientato, come è giusto che sia. poi ne ho preso coscienza, e ho cercato di capire meglio.

    Allo stato attuale, ora ho capito, che sono molto più passivo e sottomesso (di sicuro dovuto a vari muri che ho abbattuto). Ho accettato questo lato di me e mi rendo conto di vivere meglio..

    Arriviamo, quindi, al punto della situazione: la paura c'è, o meglio, non è tanto paura, ma quanto inesperienza. Finora con queste ragazze ci sono stati dialoghi, battute, doppi sensi, uscite, ma mai nulla di fisico. Vuoi perchè erano fidanzate, vuoi perchè si è intromessa della gente durante la chiacchierata (facendo sfumare la magia del momento), vuoi perchè ho perso troppo tempo io, vuoi perchè magari qualche volta quando le ho viste sole io ero con un amico (bloccante, nel senso che non mi ha permesso di muovermi da solo ...)

    Insomma i problemi qui sono due:
    - l'amico bloccante (come gestirlo quando sono con lui e becco una così. sembra facile, ma non lo fa per cattiveria. ha dei problemi personali e quando camminiamo / usciamo, sta troppo appiccicato. ha 40 anni , io 30, ed è vergine. avrà molto problemi e ci conosciamo perchè amici in università. persona rispettosa ma ha questo comportamento. non si può neanche parlarne perchè non capirebbe, la prenderebbe male e si rovinerebbe l'amicizia. come è capitato con altre persone a cui ho detto che si intromettevano troppo)
    - come gestire queste ragazze: si sente qualcosa, è reciproco e assodato (non si parla di fantasie). servirebbe un qualche frase di approccio o una maggiore sicurezza nell'affrontare questa tematica o questi ruoli ... perchè se attacco bottone e resta una chiaccheirata varia , oltre a finire li, poi non si capisce il senso del parlare (ci si è scambiati occhiate per una motivazone e poi si parla di tut'altro? nn ha senso)

    Spero di essermi spiegato.
    Nel caso di maggiori dettagli sono qui :D
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    molto saggio

    Group
    Moderatrice
    Posts
    186,455
    Punti Simpatia
    +1,128

    Status
    Offline
    Devo essere sincera, non so molto bene cosa dirti...
    Un po' perché il come comportarsi dipende da vari fattori; la situazione in cui ti trovi ma anche il carattere ed un po' perché, volente o nolente, non ho approcci di questo tipo da quando avevo 15 anni... ^^"
    Posso solo dirti che essere con un amico è sempre un qualcosa che blocca in queste situazioni, indipendentemente da chi e come è...
     
    Top
    .
  3. Golden Boy
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Avere una persona vicino blocca a prescindere ...
    secondo te dovrei dire qualcosa? Starmene più da solo quindi?
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    molto saggio

    Group
    Moderatrice
    Posts
    186,455
    Punti Simpatia
    +1,128

    Status
    Offline
    No non penso proprio che la soluzione sia stare da solo o uscire sempre da solo ma è semplicemente un dato di fatto...
    Vedo anche le mie amiche single, quando vanno a giro in due è tacito il fatto che una non lascia da sola l'altra per conoscere gente... Con una persona "interessante" puoi farci al massimo due discorsi, ma la conoscenza la approfondisci in un altro contesto... Magari punta di più a quello, ad avere un incontro a due in un contesto dove puoi chiaccherare senza problemi, un caffè, una colazione, un'uscita per un aperitivo...
     
    Top
    .
  5. Golden Boy
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Dici quindi di puntare, sia se sono solo che in compagnia, di avere un contatto sicuro con la tipa interessata.
    Dopo lasciare un contatto per un incontro migliore e meno fugace?? dici che li per li può succedere poco??
     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    molto saggio

    Group
    Moderatrice
    Posts
    186,455
    Punti Simpatia
    +1,128

    Status
    Offline
    Vabbè, se sei da solo ovvio che puoi fare come meglio credi!
    Se sei in compagnia non mi pare nemmeno giusto nei confronti della persona con cui sei lasciarlo da parte buona parte dell'uscita per conoscere gente... Quindi si, penso sia meglio approcciarcisi si ma poi spostare ad un incontro a quattro occhi la conoscenza...
    Poi ovviamente dipende dalla circostanza, dal luogo dove uno si trova e dal carattere quindi più di questo non saprei...
     
    Top
    .
5 replies since 13/11/2017, 15:54   69 views
  Share  
.
Top