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•TheDreamer•
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QUI il testo integrale dell'Enciclica "verde" di Papa Francesco.
Questo documento si divide in sei capitoli, introduzione esclusa.
Nell'introduzione si parla di ciò che ha ispirato il Papa e ciò a cui si rifà.
Il primo capitolo è dedicato al "grido della Terra", a ciò che sta accadendo attorno a noi.
Il secondo capitolo è invece dedicato alla Fede, dall'inizio ad oggi.
Nel terzo capitolo si discute della "crisi ecologica", di come, detto senza troppi giri di parole, siamo arrivati a questo punto.
Dal quarto al sesto capitolo si tenta di spiegare quali potrebbero essere le soluzioni, le alternative per salvaguardare il nostro pianeta, in un'ottica pensata al futuro e alle nuove generazioni per evitare gli errori del passato, con uno sguardo (specie nel capitolo sesto) talvolta spirituale.
L'ho vista con uno sguardo tipico di chi si trova di fronte ad una profonda (ottima a tratti) disamina, pur con alcuni scivoloni (riferimenti espliciti ad aborto e molto più velati alla "teoria del gender", ancora devo chiedermi come possano essere collegati all'ecologia) che potevano proprio essere evitati.
Un appello alla presa di coscienza riguardo ai temi "caldi" che interessano il nostro pianeta: forte decremento delle risorse non rinnovabili, forte e rapido incremento dell'inquinamento atmosferico, inaridimento umano per ciò che concerne l'ecologia e la teoria (più pratica) dell'abuso di qualsiasi risorsa "verde" con annesso spreco di -appunto- risorse e strumenti, rischio di estinzioni di diverse specie animali e vegetali con conseguente decremento della biodiversità.
In tutto ciò io, però, mi sono detto quanto segue.
Non sono cose nuove. Non ci voleva il Santo Padre per riportare alla luce tutto questo. Ogni giorno, purtroppo, qualcosa si estingue. Una specie animale terrestre, volatile, marina. Una famiglia di insetti. Una specie vegetale. Tutto questo perché? Perché si ignora il concetto di "natura". Per come la vedo io: noi siamo la natura, e la natura è tutto ciò che ci circonda. Uomini, animali, vegetali, fiumi, laghi e tutto il resto.
Le nostre generazioni passate hanno dato il via ad una autentica distruzione del pianeta, mirando troppo in alto per vedere con troppa superficialità ciò che li ha da sempre circondati.
Ora il danno è troppo grave. Ripeto, ogni giorno si estingue qualcosa senza che nessuno lo sappia né tantomeno lo verrà mai a sapere. E questo è colpa delle generazioni attuali poiché si comportano alla stregua (ed anche peggio, a causa dei moderni strumenti) di quelle passate.
A poco sono valsi i congressi, gli appelli e le immagini che tutti hanno visto e tutti possono vedere anche ora, semplicemente digitando "deforestazione".
Ciò che è "sbagliato" è proprio l'uomo la cui natura tende all'egoismo.
E prettamente sbagliato è anche lui, proprio il Papa, poiché per l'ennesima volta ha dato prova di scrivere fiumi di parole (e gli riesce quasi, scivoloni e sconnessioni a parte) prendendo una posizione senza fare qualcosa di utile, avendo lui le possibilità. Abbiamo tutti bocca e braccia buone da muovere.
La realtà è che chi fa davvero qualcosa spesso non lo dice.
Non perché sia più furbo o perché una volta scoperto sia lodato. Semplicemente perché ha azionato qualche fantastica "creazione di Dio", cervello e "creatività" (creatività che spesso nomina) e si è dato da fare.
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xaide .
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Grazie Matti per il topic :*
Io devo ancora leggerla, ho letto alcuni stralci, e conto di finirla per il weekend, ma secondo me è importante.
Certo, in molti punti dice delle ovvietà, ma le dice. Le dice un'autorità mondiale (nel senso che comunque tutto il mondo la leggerà, è un documento che non si può evitare di leggere, soprattutto gli uomini e donne di potere) e si dice ufficialmente che qualcosa non va, e che bisogna rimboccarsi le maniche per andare avanti.
Dagli stralci che ho letto sembra aver fatto un'attentissima valutazione del pianeta e della società in ogni suo aspetto, guardando qual è la "strada o direzione giusta", qual è la strada che abbiamo preso (per varie motivazioni, sicuramente spesso sensate) e come fare a trovare la giusta via.
Io la trovo bella, soprattutto perchè semplice.
Per i vari punti particolari analizzati... io direi che potrò parlarne una volta letta
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Oggettivamente, sapere che il Papa ha dedicato del tempo a questo argomento e' una cosa positiva e di impatto mondiale. Soggettivamente, invece, penso che non c'era bisogno di un trattato di quasi 200 pagine per capire che bisogna salvaguardare il nostro pianeta (basta una semplice ricerca su internet) e che piuttosto bisognerebbe impiegare maggior energia per attivarsi nel concreto e fare qualcosa per aiutare la Terra. . -
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Ok, ho aspettato tanto per commentare questa notizia... per informarmi, leggere e tutto quanto.
Ci sono delle belle frasi, ce ne sono di pessime, ma tutto ovviamente visto dal punto di vista della Chiesa Cattolica.
In pratica, il messaggio che si legge è questo: "Raga, trattate bene il pianeta, perchè non è nostro ma di Dio, che ce lo ha solo prestato".
Bah. Benissimo eh, ognuno deve cercare di vendere le proprie merci, ok, ma sinceramente a me 200 pagine di "stai attento a non sporcare casa degli altri" mi fanno alzare gli occhi al cielo. Sta di fatto che, se proprio per questo motivo la gente sarà magari più attenta al problema climatico (cosa su cui io non sono convinto) allora tanto meglio!.
Il grido della Terra e l'enciclica di Papa Francesco |
