Bibbia, come interpretarla?

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  1. xaide
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    In altri topic abbiamo parlato di questo fatto, cerchiamo di farlo più liberamente in un topic dedicato a questo argomento.

    La Bibbia (perlomeno quella Cattolica, facciamo attenzione perchè ci sono diversi libri in circolazione che vengono definiti "Bibbia") contiene passi che vanno obbiettivamente interpretati. A seconda del tempo e della cultura in cui son stati scritti.
    Ma non sempre ciò avviene, e non sempre avviene correttamente.

    Voi come pensate si debba agire in merito?
    Voi come agite?

    Parliamone ^^
     
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  2. enricorns2
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    Allora premesso che non mi sento affatto un esegeta ne un'esperto biblista, ne tantomeno un conoscitore degli stili letterali e gli ambienti culturali nei quali è stata scritta la Bibbia, mi affido principalmente della interpretazione Autentica del Magistero e di persone universalmente riconosciute come esperti.

    Ma non è l'interpretazione cultuale che mi interessa, piuttosto quella spirituale e quando agisco subito mi domando: "come ha agito o come agirebbe Gesù, o quale indicazione ha dato?"

    Chiaramente, posso ammettere la mia incapacità a seguirle, ma non posso sicuramente compararle al mio parere o al mio gusto e dunque ritenerle valide o meno in relazione al mio grado di comprensione o volontà.

    e questo non è fondamentalismo ma coerenza con quello che si dichiara di essere o perlomeno si cerca di essere, poi, si sa , siamo deboli, ma per questo c'è la Misercordia ;)
     
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  3. xaide
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    CITAZIONE
    Ma non è l'interpretazione cultuale che mi interessa, piuttosto quella spirituale e quando agisco subito mi domando: "come ha agito o come agirebbe Gesù, o quale indicazione ha dato?"

    Esattamente.

    Il messaggio del nuovo testamento, e quindi l'insegnamento di Gesù, completa il vecchio testamento.
    Secondo me la Bibbia va letta dall'inizio...ma conoscendo già il vangelo e quanto dice. Va letta con il vangelo come chiave di lettura.
     
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  4. enricorns2
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    Va bene se tu ti senti cristiana non posso dire il contrario ma il metro di misura è Cristo e il suo vangelo e non la propria libera interpretazione o quello che ci si sente, ma quello che si è, comunque discorso chiuso e se abbiamo qualcosa da dire torniamo come ci suggerisce Cate al Topic, altrimento lasciamo perdere.

    Certo va letta con Gesù, che è il Vangelo come filo che lega la storia della salvezza che è la Bibbia, alla luce dello Spirito Santo

    Allora quando dico penso e agisco non più secondo me ma secondo Cristo, non mi sento affatto defraudoto della mia liberta, sia di pensiero, sia di azione, ma mi sento libero di riconoscere che quello che mi indica è il MEGLIO per la mia vita e la pienezza del mio essere qui e nella vita futura.
     
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  5. xaide
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    Ovvio.
    Però attento... questo non è non ragionare.
    E' ragionare in un certo modo.

    La Fede non deve essere solo dogma (come credo di aver detto in altri topic) ma anche ragione.

    Quindi la Bibbia va comunque interpretata, e se sei cristiano lo devi fare alla luce del messaggio di Cristo.
     
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  6. enricorns2
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    Certo che non è solo dogma difatti io non ho minimamente accennato ad essi, ma di coerenza, se Gesù la va i piedi ai discepoli, dunque si umilia, non vedo perchè io non debba farlo con un fratelloo una sorela in difficoltà, anche se non è del mio stesso pensiero religioso, se Gesù mi dice di pregare per i nemici, non vedo perchè non debba farlo, pur non approvando la loro azione?
     
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  7. hawk7
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    nella Bibbia ci sono vari passi scritturali che devono essere interpretati come ad esempio il libro del profeta Daniela o di Rivelazione (Apocalisse) dove ci sono dei simbolismi, ma altrettante parti che sono molto chiare e non lasciano spazio ad interpretazioni. In realtà queste interpretazioni sono state inserite da alcune confessioni religiose per far dire alla Bibbia cose non vere. In pratica, la Bibbia dice cose facilissime ma per colpa di alcune religioni sedicenti cristiane che hanno inserito dogmi e contorcimenti vari oggi sembra che la Bibbia sia un testo da decifrare e molti ci rinunciano aspettando che sia il prete di turno a dare una spiegazione che è frutto di un concilio dietro l'altro dove sono stati stabiliti i dogmi e gli insegnamenti da rivelare ai fedeli. Il "bello" poi è che la Chiesa e i suoi adepti si scagliano contro chi cerca di portare alla luce la verità linda e chiara contenuta nella Bibbia ma il motivo per cui lo fanno è che "tutto il mondo giace nel potere del malvagio" (1 Giovanni 5:19).
     
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  8. enricorns2
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    :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
     
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  9. xaide
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    CITAZIONE (hawk7 @ 27/11/2014, 14:30) 
    nella Bibbia ci sono vari passi scritturali che devono essere interpretati come ad esempio il libro del profeta Daniela o di Rivelazione (Apocalisse) dove ci sono dei simbolismi, ma altrettante parti che sono molto chiare e non lasciano spazio ad interpretazioni. In realtà queste interpretazioni sono state inserite da alcune confessioni religiose per far dire alla Bibbia cose non vere. In pratica, la Bibbia dice cose facilissime ma per colpa di alcune religioni sedicenti cristiane che hanno inserito dogmi e contorcimenti vari oggi sembra che la Bibbia sia un testo da decifrare e molti ci rinunciano aspettando che sia il prete di turno a dare una spiegazione che è frutto di un concilio dietro l'altro dove sono stati stabiliti i dogmi e gli insegnamenti da rivelare ai fedeli. Il "bello" poi è che la Chiesa e i suoi adepti si scagliano contro chi cerca di portare alla luce la verità linda e chiara contenuta nella Bibbia ma il motivo per cui lo fanno è che "tutto il mondo giace nel potere del malvagio" (1 Giovanni 5:19).

    Tu credi ad una religione, altri ad un'altra.
    Ti invito a rispettare il credo altrui. (non lo faccio da mod, ma da utente)
    Puoi parlare di quello che non ti convince di una religione, ma criticarla perchè la tua è l'unica valida è una cosa diversa secondo me.

    Detto questo, la Bibbia in molti molti casi non è da prendere alla lettera, tutto il levitico per dire mi sembra debba essere interpretato.
    Se non lo leggo con la chiave del Vangelo (come dicevo prima) ma lo leggo in maniera letterale...mi chiedo "è questa la religione e la Fede che professo?" .

    L'interpretazione per me è importante, o dovremmo portare sacrifici quotidiani al tempio.
    Ogni mese dovrei passare la settimana del ciclo e quella dopo senza toccare nessuno, sedendomi e dormendo su cose su cui nessun altro dovrà mai sedersi o sdraiarsi, ed infine sacrificare una colomba a Dio per ringraziarlo di avermi "pulita" dalla mia colpa.
     
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  10. hawk7
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    CITAZIONE (xaide @ 28/11/2014, 11:14) 
    L'interpretazione per me è importante, o dovremmo portare sacrifici quotidiani al tempio.
    Ogni mese dovrei passare la settimana del ciclo e quella dopo senza toccare nessuno, sedendomi e dormendo su cose su cui nessun altro dovrà mai sedersi o sdraiarsi, ed infine sacrificare una colomba a Dio per ringraziarlo di avermi "pulita" dalla mia colpa.

    La legge mosaica ha smesso di essere valida con il sacrificio di Gesù Cristo. È la Bibbia stessa che lo dice in questi due passi scritturali:

    GALATI 3:24-25: "Quindi la Legge [mosaica, ndr] è divenuta il nostro tutore che conduce a Cristo, affinché fossimo dichiarati giusti a motivo della fede. Ma ora che la fede è arrivata, non siamo più sotto il tutore..."

    ROMANI 10:4: "Poiché Cristo è il fine della Legge, affinché chiunque esercita fede abbia giustizia"

    La legge mosaica era complicata ed imperfetta proprio perché doveva ricordare agli israeliti quanto avessere bisogno del riscatto di Gesù Cristo in quanto non sarebbero bastati i sacrifici animali per adempiere il proposito di Dio.
     
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  11. Davatar
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    La Bibbia va interpretata avendo prima di tutto la consapevolezza di:

    - periodo storico
    - lingua originale
    - autore
    - genere letterario

    del passo che si prende in esame

    La Bibbia è un insieme di libri e di altrettanti generi letterari. Abbiamo ad esempio la Genesi, con la sua narrazione mitologica, Levitico, che è una rubrica rituale, fino ad avere anche testi storiografici come i Libri dei Re.
    Molto importante è anche l'autore, poichè un sacerdote che ha scritto Levitico tenderà ad enfatizzare il valore di ogni rituale fino ad arrivare all'esagerazione, ad esempio: "se non fai bene questo rito, vieni ucciso". Ora, non è che leggendo ciò, si giunge alla conclusione che la Bibbia è un insieme di baggianate...no!
    Semplicemente, il kohen ("sacerdote" in ebraico) ha voluto enfatizzare il fatto che il rito bisogna farlo bene, nulla di più.
    O, un altro esempio, nel 1° Libro dei Re, il Giosafat, re di Giuda, viene descritto come una persona più saggia ed intraprendente rispetto ad Acab, re d'Israele, ma guardacaso, chi ha scritto quel testo faceva parte del regno di Giuda!
     
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  12. HarlequinForest
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    Già il fatto che si parli di interpretare la Bibbia è una inequivocabile e incontestabile prova del fatto che tale libro non c'entri assolutamente nulla con la parola di Dio, bensì dell'uomo che ha creato Dio. Questo non nega che POSSA esistere, ma di certo se uno crede in Dio grazie alla Bibbia commette un errore. Se Dio dovesse dare verbo attraverso la Bibbia, per definizione e per le caratteristiche a lui attribuite, non dovrebbe farsi interpretare. Ma non è finita solo qui. Se uno decide di credere lo stesso, come dovrebbe gestire la propria morale? Non voglio stare a riportare tutti gli esempi di intolleranza, incoerenza e violenza dell'Antico Testamento, ma prendo quello Nuovo perché da molti reputato quello più "aggiornato". Riporto alcuni dei tantissimi esempi che si possono fare.

    "Nessuno può servire due padroni: o odierà l’uno e amerà l’altro, o preferirà l’uno e disprezzerà l’altro".

    Ok. La prendiamo per buona. Ma che dire poi di quanto segue?

    "Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l’altra".

    Cioè, fatemi capire... o sono tardo o... nella prima citazione devo odiare/disprezzare uno e nella seconda citazione devo porgere la guancia al malvagio, che può benissimo essere "l'altro" padrone? Bah, "mistero della fede" mi viene da dire.

    "E se la tua mano destra ti è occasione di scandalo, tagliala e gettala via da te".

    Qui la cosa a cui ho pensato è: ma che è, un inno all'autolesionismo?

    Infine la perla, anche se può sembrare da pignoli ma la falla è grossa se la si sa notare:

    "Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro".

    Fantastico. Quindi se io voglio che una donna mi faccia dei servizi sessuali, sono giustificato dallo stuprarla, in pratica!

    Per chiarire come la penso sul fatto di interpretare la Bibbia, riporto un passo di John Locke:

    "Ogni setta, fino a quando le torna utile, usa la ragione; quando poi non le serve più allora affermerà con forza: 'È una questione di fede, al di là della ragione'".
     
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    adolescente

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    CITAZIONE (HarlequinForest @ 10/10/2016, 10:49) 
    Già il fatto che si parli di interpretare la Bibbia è una inequivocabile e incontestabile prova del fatto che tale libro non c'entri assolutamente nulla con la parola di Dio, bensì dell'uomo che ha creato Dio. Questo non nega che POSSA esistere, ma di certo se uno crede in Dio grazie alla Bibbia commette un errore. Se Dio dovesse dare verbo attraverso la Bibbia, per definizione e per le caratteristiche a lui attribuite, non dovrebbe farsi interpretare. Ma non è finita solo qui. Se uno decide di credere lo stesso, come dovrebbe gestire la propria morale?

    Concordo perfettamente con te sul fatto che la Bibbia non deve essere "interpretata" perché già interpretarla sarebbe come dire la nostra ideologia invece di trasmettere la rivelazione di Dio (ovviamente per chi crede che la Bibbia sia rivelazione di Dio). Ma se ci pensiamo bene, nessun libro, nessuna conversazione e dialogo vengono presi totalmente alla lettera soprattutto se son lunghi e articolati.

    Per esempio, se io dico "Ieri mentre guardavamo il sole che sorgeva dall'orizzonte del mare, ci siamo ammazzati dalle risate quando ci è caduto l'occhi sul riflesso delle nuvolette in acqua che sembravano pecorelle in movimento a causa delle lievi onde". Ecco, letteralmente il sole non si muove, solo la terra si muove, inoltre nessuno è letteralmente morto dal ridere ed infine, di certo a nessuno è caduto letteralmente un occhio. mentre guardava il riflesso delle nuvole. Ogni dialogo ed ogni testo scritto odierno e passato utilizza espressioni metaforiche ed idiomatiche.

    Ma questa non deve essere una scusa per infilare nella Bibbia concetti ad essa estranei.

    La maggioranza delle dottrine o dei dogmi di molte potenti religioni che si definiscono Cristiane, non hanno nulla a che vedere con la Bibbia, non hanno nella a che vedere con "interpretare", ma semplicemente estrapolano alcuni versetti o addirittura non stanno proprio all'interno delle Sacre Scritture. Per fare due semplici esempi, nella Bibbia non esiste l'obbligo del celibato sacerdotale e non esiste il limbo. Non dipendono da interpretazioni, ma proprio non esistono nella Bibbia,

    Quindi la gente pensa che si siano molte religioni che si definiscono Cattoliche a causa di diverse interpretazioni Bibliche, ma non è la realtà.


    CITAZIONE (HarlequinForest @ 10/10/2016, 10:49) 
    Non voglio stare a riportare tutti gli esempi di intolleranza, incoerenza e violenza dell'Antico Testamento, ma prendo quello Nuovo perché da molti reputato quello più "aggiornato". Riporto alcuni dei tantissimi esempi che si possono fare.

    "Nessuno può servire due padroni: o odierà l’uno e amerà l’altro, o preferirà l’uno e disprezzerà l’altro".

    Ok. La prendiamo per buona. Ma che dire poi di quanto segue?

    "Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l’altra".

    Cioè, fatemi capire... o sono tardo o... nella prima citazione devo odiare/disprezzare uno e nella seconda citazione devo porgere la guancia al malvagio, che può benissimo essere "l'altro" padrone? Bah, "mistero della fede" mi viene da dire.

    "E se la tua mano destra ti è occasione di scandalo, tagliala e gettala via da te".

    Qui la cosa a cui ho pensato è: ma che è, un inno all'autolesionismo?

    Infine la perla, anche se può sembrare da pignoli ma la falla è grossa se la si sa notare:

    "Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro".

    Fantastico. Quindi se io voglio che una donna mi faccia dei servizi sessuali, sono giustificato dallo stuprarla, in pratica!

    Per chiarire come la penso sul fatto di interpretare la Bibbia, riporto un passo di John Locke:

    "Ogni setta, fino a quando le torna utile, usa la ragione; quando poi non le serve più allora affermerà con forza: 'È una questione di fede, al di là della ragione'".

    Perdonami, senza tono di sfida, assolutamente con rispetto e stima, ma in ogni libro ed ogni conversazione se isoliamo delle frasi ne possiamo trarre incomprensioni. Lo stesso avviane con la Bibbia. Per fare solo un unico esempio, per brevità:


    "Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro". si trova nel Vangelo di San Matteo capitolo 7 versetto 12 e nel contesto si sta parlando delle leggi dell'antico Testamento e dei principi ispirati da Dio ai Profeti biblici, quindi riguarda il fare agli altri qualcosa in armonia con i principi Biblici e non un gusto personale.

    Ma anche se togliessimo la regola dal contesto, in ogni caso si basa su ampi principi non visioni ristrette, quindi tu vuoi che gli altri facciano verso di te qualcosa che ti piace e che non ti faccia danno, allora devi fare verso gli altri qualcosa che a loro faccia piacere e che non gli faccia danno. Se vuoi un servizio sessuale da una donna, allora dovrai trovare una donna che vuole la stessa cosa, altrimenti le faresti qualcosa che tu NON vuoi che lei farebbe a te, ossia costringerti a subire quel che non vuoi (indipendentemente dalla ristrettezza dell'argomento sesso).

    Equivale al principio del rispetto e dell'educazione.

    Se a me non da fastidio il volume dello stereo altissimo, non è che lo metto altissimo perché per me se i vicini lo mettono altissimo allora non la sento una mancanza di rispetto perché mi piace! Il rispetto non riguarda una specifica casistica (per esempio il volume). Piuttosto, la realtà è che, anche se tu ami il volume altissimo e quindi non lo vedi come una mancanza di rispetto da parte degli altri, comunque eviterai il volume altissimo come i vicini eviteranno di fare cose che a te danno fastidio e le vedi come una mancanza di rispetto mentre ai loro occhi non sono affatto una mancanza di rispetto.

    La Bibbia non si presta a mille interpretazioni, le tante religioni che si definiscono Cristiane nascono da diverse tradizioni religiose aggiunte alla Bibbia, non da diverse interpretazioni Bibliche.
     
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12 replies since 26/11/2014, 18:21   174 views
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