OP Verginità: è un peso o un valore?

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  1. Clizietta
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    L’uomo non ha mai potuto associare con sicurezza la gravidanza della propria donna all’essersi accoppiato con lei e, di conseguenza, per rassicurarsi ha sempre cercato di scoraggiare e di reprimere l’attività sessuale pre-matrimoniale ed extra-matrimoniale della donna “in nome dell’onore…”. A tale scopo sono stati impiegati diversi espedienti, tra i quali ne ricordiamo solo alcuni: la cintura di castità, l’educazione sessuale repressiva, il delitto d’onore, il matrimonio riparatore e l’elogio della virtù imprescindibile per eccellenza: la verginità.
    Alla donna non rimaneva altro che adeguarsi. Interiorizzati questi divieti non si permetteva di esplicitare il proprio desiderio sessuale, né tantomeno di viverlo liberamente. Purtroppo quest’atteggiamento condiziona ancora la sessualità di molte donne ai giorni nostri.

    Solo un retaggio culturale?

    Non c’è dubbio che la verginità in passato fosse considerata una dote importante da custodire con cura, simbolo di purezza della donna e della sua capacità di resistere alle tentazioni.
    Di fatto, quanto più lei resisteva agli assalti sessuali dell’uomo, tanto più l’uomo si sentiva rassicurato sulla “serietà” di lei, e tanto più l’incontro poteva preparare ad una relazione stabile. “Copione antiquato”, siamo portate a pensare oggi, storcendo il naso.
    Eppure la verginità femminile esercita tuttora un certo fascino sull’uomo. Richiamo della tradizione o semplice desiderio di sentirsi unici e importanti. Dal canto suo la donna che aspetta sa di avere qualche chance in più che l’uomo, al di là della semplice attrazione sessuale, si impegni con lei. Può piacere o meno, ma questo copione si tramanda inconsapevolmente di generazione in generazione, da migliaia di anni.

    Un peso

    La rivoluzione sessuale, l’avvento dei metodi contraccettivi, la legge sul divorzio e sull’aborto hanno permesso una rivisitazione dei comportamenti e delle ideologie sessuali femminili.

    La contrapposizione netta verso le posizioni repressive e sessuofobiche ha incoraggiato, al contrario, condotte sessuali libere e appaganti, approdando a un permissivismo sessuale. Così, la verginità femminile è stata banalizzata, ha perso per alcune il suo significato di dignità, assumendo quello opposto di ostacolo da rimuovere quanto prima, di un peso di cui vergognarsi.
    Nella società attuale, dove imperano l’individualismo, il godimento, il sesso a tutti i costi e il “tutto e subito”, questa recente visione negativa della verginità ha portato molte giovani ad affrettare l’età della loro prima volta, affrontandola senza l’adeguata maturazione emotiva e psicologica, col risultato di una negativa, deludente, e, nei casi più gravi, traumatica esperienza.

    Un valore riscoperto

    Per altre, invece, la verginità è tornata a essere un valore ricercato di attesa, non vissuta, però, con obbligo morale, sofferenza e fatica come avveniva nei secoli passati. È un’attesa convinta, una scelta sentita di conoscere meglio se stesse, il proprio corpo e le proprie emozioni, di entrare in sintonia con il proprio partner, di arrivare al rapporto sessuale informate, di ponderare i rischi, di coltivare un sentimento e una relazione.

    Un misto di cautela, consapevolezza ed emozioni che alimenta giorno dopo giorno il desiderio. Fino al momento in cui ci si sente davvero pronte per compiere questo passo così importante. Il primo rapporto, infatti, lascia tracce nella memoria delle donne, influenzando la loro futura sessualità. Non c’è motivo quindi di avere fretta: l’attesa paga, mentre la fretta, dicono, sia cattiva consigliera!
    http://www.alfemminile.com/sesso-sessualit...606c646618.html


    E voi che ne pensate? Siete ancora vergini? se si perchè?, se no, quando la prima volta? Che significato date, è un peso?
     
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    Per me è sempre stata un valore... per qualche anno ho pensato che avrei aspettato il matrimonio prima di... ma poi quando ho iniziato la relazione con il mio attuale ragazzo le cose sono cambiate, nel senso che per me era quello giusto.
     
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  3. ‚cLa i r e ~
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    CITAZIONE (principisi~ @ 18/4/2014, 11:58) 
    Per me è sempre stata un valore... per qualche anno ho pensato che avrei aspettato il matrimonio prima di... ma poi quando ho iniziato la relazione con il mio attuale ragazzo le cose sono cambiate, nel senso che per me era quello giusto.

    Non posso che quotarti in pieno, la penso esattamente allo stesso modo ^^
     
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  4. xaide
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    La penso uguale anche io.
    Per me è sempre stata un valore, ma non in quanto verginità... in quanto "fare l'amore".
    L'ho sempre pensato come una cosa a cui dare un alto valore.
    E lo penso ancora.

    Nel senso che non è la verginità che secondo me è importante, è proprio il fare l'amore che lo è.
    Se avessi trovato una persona davvero importante con cui fare l'amore prima di Marco e poi fosse finita... non è che col secondo avrei dato meno peso al fare l'amore, anzi.

    Secondo me è il punto che è sbagliato, non si deve dare valore alla verginità, ma al fare l'amore.

    Detto questo, ovviamente ho dato molto valore alla cosa, ho aspettato tanto, e l'ho avuta solo con la persona che sapevo di volere accanto per tutta la vita.
     
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  5. Nyneve
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    CITAZIONE (xaide @ 18/4/2014, 14:05) 
    La penso uguale anche io.
    Per me è sempre stata un valore, ma non in quanto verginità... in quanto "fare l'amore".
    L'ho sempre pensato come una cosa a cui dare un alto valore.
    E lo penso ancora.

    Nel senso che non è la verginità che secondo me è importante, è proprio il fare l'amore che lo è.
    Se avessi trovato una persona davvero importante con cui fare l'amore prima di Marco e poi fosse finita... non è che col secondo avrei dato meno peso al fare l'amore, anzi.

    Secondo me è il punto che è sbagliato, non si deve dare valore alla verginità, ma al fare l'amore.

    Detto questo, ovviamente ho dato molto valore alla cosa, ho aspettato tanto, e l'ho avuta solo con la persona che sapevo di volere accanto per tutta la vita.

    Concordo appieno: anche per me è un grande valore l'atto, perché l'ho sempre visto come un modo per darsi completamente a una persona e creare con essa un legame che non puoi avere con tante altre persone che comunque ami (parenti, amici, ...); e se mai dovesse finire, hai comunque creato un qualcosa che comunque resterà...
    Non penso di aspettare fino al matrimonio, lo ammetto, ma di certo ho avuto bisogno di tempo per conoscere la persona per decidermi a questo passo... E come hai detto tu, se si è veramente convinti dei propri sentimenti, di amare l'altra persona e poi la relazione non è destinata a durare non ci si deve "sentire in colpa"; conosco una persona che si sente così per una storia precedente, ma secondo me se era amore, se si era convinti di ciò e si voleva mettere qualcosa di duraturo non si sbaglia mai in questo...
     
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  6. Clizietta
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    anche per me è + importante l'atto e non la verginità in sè. Anche perchè se ci si informa la verginità la puoi perdere anche con un cetriolo -.- perchè è la rottura dell'imene (correggetemi se sbaglio) quindi non ha proprio senso...invece bhe fare l'amore, con quello giusto, è tutto un altro sogno
     
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    molto saggio

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    Io per me stessa non concepisco il fare sesso così per fare, per appagare le proprie voglie ma solo ed esclusivamente con il proprio partner, quindi il fare l'amore...
    La verginità in se come è stato già detto in realtà non è che sia un concetto da preservare e tenere, è più importante secondo me educare a fare l'amore con la persona con cui si sta insieme, ad aspettare se necessario e non a darla al primo che capita...
    Io ho fatto l'amore solo con Andre, è stato diverso dalle storielle avute in precedenza e piano piano mi sono lasciata andare... Poi, che la storia vada avanti o no, che sarà l'unico per tutta la vita o no non mi pentirò mai di averlo fatto con lui...
     
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  8. xaide
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    CITAZIONE (Clizietta @ 18/4/2014, 19:09) 
    anche per me è + importante l'atto e non la verginità in sè. Anche perchè se ci si informa la verginità la puoi perdere anche con un cetriolo -.- perchè è la rottura dell'imene (correggetemi se sbaglio) quindi non ha proprio senso...invece bhe fare l'amore, con quello giusto, è tutto un altro sogno

    Questo è tutto un altro discorso :)
    C'è un intero dibattito da fare sulla perdita della verginità, se è un atto fisico o mentale.
    Se fosse fisico non solo un cetriolo, ma anche andare in bici a volte, o molte nascono proprio senza l'imene. Se invece è un fatto comunque mentale, allora la perdiamo la prima volta che facciamo l'amore con qualcuno.


    Comunque sì anche per me Lala non è importante educare al valore della verginità, ma educare all'amore. Se no una è poi portata dopo magari una storia finita male a darla a tutti tanto non è più vergine, che senso ha? So che è un discorso portato all'estremo, ma ho visto persone che pur non in casi così estremi... danno comunque meno valore alla prima volta con un'altra persona dopo aver perso la verginità...
     
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    "Le persone che odiano se stesse non sono in grado di amare né di credere nel loro prossimo."

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    Ovviamente è un valore e come tale va preso con la massima serietà possibile... ma io ritengo che sull'argomento bisognerebbe fare un dibattito molto esteso e che parta prima di tutto dai cosiddetti principi religiosi. Tra l'altro, vi ricordo che ai tempi di Gesù Cristo, la gente si sposava a sedici anni... oggi se siam fortunati, ci sposiamo all'età di trent'anni.
     
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  10. xaide
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    *coff coff*

    Comunque credo che indipendentemente dal matrimonio, uno possa dare un valore alto al fare l'amore. C'è chi ha rapporti senza nemmeno conoscere bene la persona che ha davanti, o senza stare insieme... non voglio giudicare queste persone, dico solo che io dò un valore diverso alla cosa. Quel che dico è che secondo me l'importante è avere la persona giusta, una relazione solida ecc... non centra il matrimonio.
     
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  11. LaRagazzaDelLunaPark
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    Addirittura un peso??? Della serie: diamola al primo che capita almeno mi tolgo sto peso, via il dente via il dolore... Mah...
    E' un valore... forse non più come una volta (dove davvero si era a certi estremi assurdi) pero dovrebbe essere un valore , o cmq una cosa a cui pensare prima di ammollarla a casaccio...
     
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10 replies since 17/4/2014, 21:29   239 views
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