-
.Partendo dal presupposto che non ho nulla contro i vegetariani e che penso che ognuno sia libero di fare le proprie scelte, queste mie riflessioni e questi miei dubbi nascono proprio da discorsi con vegetariani e letture su internet di alcuni articoli sull’alimentazione e sull’etica vegetariana.
Chi è vegetariano? Colui che si ciba di soli alimenti vegetali, quindi niente carne o pesce.
Il vegano è, invece, colui il quale esclude dalla propria dieta anche derivati animali come il latte e le uova.
Perché questa scelta? In genere si parte da un forte amore per gli animali. Si ritiene sbagliato uccidere un essere vivente per nutrirsi o per altri scopi.
Tralasciando la mia riflessione sul fatto che se si vuole essere coerenti e fedeli questa filosofia di vita si dovrebbero anche evitare l’uso di cosmetici (testati sugli animali), farmaci (testati sugli animali), tessuti come cuoio e pelle e non solo (molti oggetti, per esempio, sono costruiti con parti di animali, come gli strumenti musicali o le pellicole fotografiche), passiamo al vero punto della mia riflessione.
Si ritiene sbagliato uccidere un essere vivente per nutrirsi o per altri scopi.
Cos’è un essere vivente? Vi risparmio la definizione super difficile e dettagliata e sintetizzo dicendo che: un essere vivente è un organismo capace di nutrirsi, respirare e riprodursi.
E’ una delle prime cose che ci insegnano alle scuole elementari, quando si studia il mondo e, se ricordate bene, tra gli organismi viventi si classificano animali e piante.
Allora la mia domanda è.. perché una pianta può essere uccisa (pur essendo un essere vivente!) per essere mangiata, per scopo decorativo, per scopo curativo, per produrre materiale come la carta o mobili, per coltivare piante più richieste (con l’utilizzo di concimi dannosi per l’ambiente e non solo), per costruire edifici o strade?
Sia chiaro che amo gli animali, sono contro la caccia, le pellicce e lo spreco di carne (ne mangio quanto basta alla mia alimentazione e soprattutto solo quella che serve), ma allo stesso modo amo le piante ed evito di ucciderle senza motivo valido (per farmi un mazzolino per il vaso per esempio) e le ritengo esseri viventi a tutti gli effetti.
Ma ci sono motivi per i quali gli esseri viventi vanno “sacrificati” per la NOSTRA sopravvivenza.
Quello che mi chiedo è.. cosa pensano i vegetariani (o i vegani o tutte quelle persone che si preoccupano solo del maltrattamento degli animali) a riguardo? Per loro le piante non sono organismi viventi? Eppure si nutrono, respirano, si riproducono.. Sanno i danni che il mondo subisce ogni giorno a causa del disboscamento? Vorrei tanto capirne di più
Esprimete pure la vostra opinione
. -
.
Spesso mi sono posta la tua stessa domanda, sai?
Il tuo ragionamento lo trovo esatto e lo condivido appieno, purtroppo però non ho mai avuto una risposta a questa domanda ._.. -
~Elettrone .
User deleted
Io la penso come te ^^
Comunque (non vorrei sbagliarmi, ma) so che alcuni si appellano al fatto che le piante a differenza degli animali non soffrono, perché non hanno un sistema nervoso.. -
.Comunque (non vorrei sbagliarmi, ma) so che alcuni si appellano al fatto che le piante a differenza degli animali non soffrono, perché non hanno un sistema nervoso.
Be' fisiologicamente piante e animali sono diversi, le piante non hanno un sistema nervoso è vero, ma si feriscono. Se per es. si prova ad incidere con l'unghia su una foglia, questa rilascerà un liquido (una sorta di "sangue"animale) e la ferita sarà evidente per parecchi giorni. Ora, non possiamo provare che la pianta senta il "dolore" ma di sicuro ne soffre perché per risanare i suoi tessuti è necessario un maggior apporto di sostanze nutritive.. -
.
Ho notato anche io questa poca coerenza.. e condivido il tuo pensiero Vero
Magari riusciamo a trovare qualche vegetariano/vegano che abbia voglia di confrontarsi e spiegare da persona civile.
Fino ad ora a me non è andata mai troppo bene
L'arroganza è una brutta bestia
. -
.so che alcuni si appellano al fatto che le piante a differenza degli animali non soffrono, perché non hanno un sistema nervoso.
Eh, ma allora se parliamo di "soffrire", basta un'anestesia totale dell'animale che neanche quello sente il dolore.. -
.
Peccato che non si possono usare anestetici sugli animali da macello.. . -
‚cLa i r e ~ .
User deleted
CITAZIONEQuello che mi chiedo è.. cosa pensano i vegetariani (o i vegani o tutte quelle persone che si preoccupano solo del maltrattamento degli animali) a riguardo? Per loro le piante non sono organismi viventi? Eppure si nutrono, respirano, si riproducono.. Sanno i danni che il mondo subisce ogni giorno a causa del disboscamento? Vorrei tanto capirne di più
Io sono un'animalista e ambientalista convinta. Io ho il massimo rispetto per le piante ed il massimo rispetto per gli animali.. a volte perdo le ore nel salvare un moscerino che ad esempio è finito in acqua e non riesce ad uscirne e se muore mi viene una tristezza addosso.. figuriamoci, non farei mai del male a nessuna creatura vivente, hanno gli stessi diritti alla vita, proprio come noi umani.. le piante così come gli animali sono organismi viventi, hanno il sangue come noi (la linfa vitale), crescono, mangiano, bevono.. vivono. Sono organismi viventi e vanno rispettati come tali.. -
.
Evidentemente, per i vegetariani e vegani, non si tratta di rispetto per gli esseri viventi, ma solo per gli animali. O, almeno, questa è l'idea che mi sono fatta io. . -
‚cLa i r e ~ .
User deleted
Forse sì...evidentemente le piante contano meno degli animali 
. -
.
Aggiungo qualcos'altro al mio pensiero.
La questione di fondo è che se non ci nutrissimo di animali e piante, non potremmo sopravvivere, di conseguenza c'è chi sceglie comunque di mangiare entrambi e chi, invece, sceglie di nutrirsi mangiando solo vegetali optando per "il male minore".
Questo è quello che penso. Non trovo sbagliato lo stile di vita vegetariano o vegano, trovo solo incoerente sotto alcuni punti di vista la motivazione della loro scelta.. -
Michiko5389 .
User deleted
Anch'io mi sono fatta questa domanda diverse volte.
Parto dal presupposto che non sono vegetariana, ma a volte penso che mi piacerebbe diventarlo.
In realtà non per il discorso della sofferenza degli esseri viventi in generale, perchè cadrei nell'incoerenza quanto loro, ma è anche vero che gli animali diretti al macello (così come quelli soggetti a sperimentazioni) vengono davvero maltrattati. Sono convinta che si potrebbero trovare metodi meno violenti.
Inoltre, se siamo nati onnivori, dobbiamo mangiare della carne. E su questo non ci piove.
C'è da dire, però, che i vegetariani hanno un'alimentazione più sana, non soffrono di particolari carenze nutritive e sono soggetti ad una minore incidenza di alcune malattie (vedi i tumori).
Se, nella mia ignoranza, sono riuscita ad arrivare ad una conclusione, questa è che serve equilibrio, come in ogni cosa. Bisogna eliminare il superfluo e cercare di diminuire lo sfruttamento di qualsiasi essere vivente, animale o vegetale che sia. E con esso la loro sofferenza. Per rispetto nei confronti loro, della terra su cui viviamo e, in fondo, anche di noi stessi.. -
.In realtà non per il discorso della sofferenza degli esseri viventi in generale, perchè cadrei nell'incoerenza quanto loro, ma è anche vero che gli animali diretti al macello (così come quelli soggetti a sperimentazioni) vengono davvero maltrattati. Sono convinta che si potrebbero trovare metodi meno violenti.
Inoltre, se siamo nati onnivori, dobbiamo mangiare della carne. E su questo non ci piove.
Questo lo penso anche io ma non credo che l'essere vegetariani sia la soluzione :/ bisognerebbe fare delle lotte per regolarizzare le aziende che si occupano della macellazione.
Così come penso che non andrebbero abbattuti gli alberi ma magari semplicemente spostati in un altro punto.C'è da dire, però, che i vegetariani hanno un'alimentazione più sana, non soffrono di particolari carenze nutritive e sono soggetti ad una minore incidenza di alcune malattie (vedi i tumori).
Questo è abbastanza contestabile non è il tema del topic e non mi dilungo, però la carne ci dà vitamine indispensabili al nostro organismo che non si trovano in nessun altro alimento. L'incidenza di tumori e malattie è correlato al maggior consumo di alcuni ortaggi e verdure, quindi non dipende dal non mangiare la carne..e basterebbe che ognuno di noi si nutrisse coni più vegetali (visto che ormai la frutta e le verdure sono un'optional) per avere questi benefici.Se, nella mia ignoranza, sono riuscita ad arrivare ad una conclusione, questa è che serve equilibrio, come in ogni cosa. Bisogna eliminare il superfluo e cercare di diminuire lo sfruttamento di qualsiasi essere vivente, animale o vegetale che sia. E con esso la loro sofferenza. Per rispetto nei confronti loro, della terra su cui viviamo e, in fondo, anche di noi stessi.
Sono d'accordo!. -
~Elettrone .
User deleted
Sì, e sono d'accordo con Bianca nel dire che non si possono però usare anestetici su tutti gli animali che finiscono al macello.
A me capitò di confrontarmi con una persona vegana per di più sul tema della sperimentazione sugli animali, ma devo dire che fu abbastanza dura convincerla che i ricercatori non sono dei boia e che esistono delle norme in base alle quali gli animali devono soffrire quanto meno possibile. Per questo mi era parso di capire che il problema stia nel come vengono trattati gli animali, se soffrano o meno.. -
~Consu .
User deleted
ah-a!
tutte le volte che si parla di questo tema mi viene in mente quell'immagine che gira per FB che ha come sfondo una lattuga e la frase dice "questa lattuga è stata sacrificata per nutrire un vegano. dì no a questo sopruso" (o una cosa del genere)
sinceramente io ho smesso di cercare di parlare con vegani e vegetariani...fanno apparire le persone che mangiano carne come dei mostri, danno le colpe di cose che noi soli consumatori non abbiamo (esempio: se le galline vengono allevate in batteria non è colpa MIA, ma dell'allevatore, ergo io non le comprerò lì, ma finchè lo stato non gli farà il culo, è inutile che te la prendi con me) e tutta una serie di frasi-fatte e discorsi no-sense che mi fanno girare i cojusberi a elica proprio...e io ci sono stata su una pagina di vegani...non vi dico le cazzate atroci che scrivevano!
io sono della vostra stessa opinione: ognuno può scegliere il regime alimentare che più preferisce! ma dal momento che insulti il mio, per me tu vali meno dello sterco del vitello tonnato che mi sono appena mangiata ._.
odio la loro arroganza, il loro modo di porsi come se fossero dei semidii misericordiosi scesi in terra per salvare tutti i poveri animali.
...ma se c'è una categoria che mi da ancora più fastidio sono gli onnivori classisti...
vado a spiegare: vi è mai capitato di andare al ristorante e trovarvi al tavolo con una persona che -guardando il menù- sbuffa dicendo "ah, che schifo, servono carne di cavallo! che bastardi, come si fa a mangiare la carne di cavallo??"...intanto però la bella fiorentina da 5kg se la magnano di gusto. Lì mi girano a mille sì! perchè una mucca è meno importante di un cavallo, un cervo o uno struzzo?
Se io domani voglio andare in cina e mangiare carne di gatto o di cane, cos'è, sono un mostro perchè ho voluto provare una cosa diversa? Sono un mostro perchè ho mangiato il cugino del tuo fuffy? ma va da via i ciap va....
Riflessione sugli organismi viventi |
