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.Purtroppo, come ben sapete, da diverse settimane Putin ha deciso di invadere l'Ucraina dichiarando l'indipendenza del Donbass.
Come se non bastasse, ha bombardato tutte le città e il territorio ucraino provocando la morte di migliaia di civili (compresi donne e bambini) e la fuga di milioni di persone dal proprio territorio.
Lo stesso Putin ha dichiarato che la NATO avrebbe violato degli accordi secondo i quali la stessa NATO non avrebbe espanso il proprio territorio europeo, quindi, di volere l'Ucraina neutrale, smilitarizzata e il riconoscimento del Donbass.
Il leader russo ha pure bloccato i canali esteri, siti, social e "disconnesso" la Russia dall'internet globale favendo credere ai cittadini che questa non è una guerra ma una "Operazione speciale".
Questa guerra sta portando delle inevitabili conseguenze, sia all'emergenza profughi che anche alla nostra economia con aumenti di benzina, elettricità e gas oltre che al grano e olio di mais.
Cosa ne pensate di questa crisi?
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+1 .
Personalmente ne sono molto preoccupata. Temo che Putin non abbia assolutamente voglia di trovare una soluzione diplomatica e il lancio delle bombe al confine della Polonia mi suona come campanello d'allarme. . -
HayHey .
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La crisi c'era da tempo, ma se ne parlava poco. Era già iniziata quando negli anni 90 l'Ucraina era diventata indipendente dalla Russia. Nel 2014 questa crisi si era arcuata ed ora nel 2022 è diventata la famosa bolla che scoppia. Putin ha da sempre rivendicato l'Ucraina perché é un territorio strategico con delle risorse da sfruttare oltreché in passato apparteneva all'Urss. Non si fermerà finché non raggiunge il suo scopo. Ha praticamente annientato e spodestato una comunità intera, privandola delle proprie radici pur di accaparrarsi il bottino. Gente comune che non c'entra nulla, ma è costretta a subire. Chissà cosa ne farà dell'Ucraina adesso che c'è l'ha in pugno... Il fatto che le truppe stiano avanzando verso ovest preoccupa anche me. Se dovesse attaccare l'Unione Europea (non l'Europa) si scatenerebbero una serie di eventi a catena che non porterebbero nulla di buono. Di certo non potremmo stare con le mani in mano se invadono il nostro terreno....ma che motivo avrebbe di invadere tutto il resto ? A meno che non voglia riprendersi i territori che un tempo appartenevano all'Urss non vedo altri motivi...peró c',è da considerare che la Polonia ha aderito alla Nato. Sarebbe un bel problema... . -
+1 .
Io non me ne intendo di geopolitica e come molti non ero a conoscenza, fino allo scoppio dell'attacco di quella che era la crisi già in atto da tempo. Non so e non capisco quindi se effettivamente c'erano dei soprusi in atto nelle due zone dell'Ucraina che tecnicamente volevano liberare o meno, so solo che sono rimasta scioccata e basita quando è successo.
Preoccupata ni, attualmente non lo sono molto per quanto mi riguarda, certo sono una persona abbastanza empatica per cui sto male nel vedere la povera gente che ci va di mezzo e spesso è capitato di pensare a cosa fare nel caso ci fossi stata io e la mia famiglia lì.
Non so ovviamente come la cosa possa evolvere e sicuramente condanno qualsiasi guerra, per me portano solo dolore e distruzione.. -
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Io, già nel 2017, leggevo, on line, Pravda. Rimanevo stupefatto di due cose;
la tresca, iniziata allora, con Salvini e la Lega, che il quotidiano russo descriveva a chiare lettere e festosamente;
certi articoli su 'zapad' ("occidente"), visto come un insidioso nemico, contro il quale armarsi e correre ai ripari. Gli armamenti russi e la disponibilità di altri paesi; Cina, Russia, Iran, principalmente.
Questi deliri antioccidentali erano un tema frequente e a tamburo battente.
Non ha avuto il pretesto per sferrare la guerra, lamentando poi la pericolosità dell'Occidente.
Il Vladimir Vladimirovic si è, allora, inventato la balla della missione di liberazione dell'Ucraina dai nazisti....
Adesso aleggiano balle revisionistiche, che la guerra fosse stata decisa da americani e tedeschi, principalmente...non fosse iniziata con l'invasione russa....
Da parte della stessa gente,
dello stesso fronte politico, due diverse versioni;
ciascuna della due balle non è neanche un po' coerente con l'altra.
È strano come questi non l'abbiano capito.. -
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Le guerre oggi come oggi, sono solo un mezzo adottato dai governi per combattere la sovrappopolazione, meglio farli ammazzare tra di loro anche dandogli futili motivi, invece che chiuderli in massa dentro camere a gas.
L'economia: nel mondo sono presenti un tot di soldi, numero finito, non infinito, mentre la popolazione si riproduce, in modo infinito aggiungerei. Quindi più siamo, meno soldi ci sono a disposizione per tutti, quindi, si aumentano i soldi? No, perché il potere deve sempre essere detenuto da chi ne ha di più di quella risorsa "limitata", quindi? Si diminuisce il numero delle persone per far tornare il benessere "apparente" tra la popolazione dopo la "tragedia" innescata.
I soldi sono la moneta di scambio tra schiavo e padrone, quando gli schiavi superano di numero il loro utile impiego, diventano soldati mandati in guerra a morire..
Guerra in Ucraina |
