| Ho vissuto una storia a distanza per due anni, io di Genova e lui di Bari. Consiglio a tua sorella di provarci, perché quel qualcosa è comunque già nato. Deve parlare con lui di questa cosa in modo tale che senta un suo parere: se la sente anche lui a iniziare una storia del genere? E' abbastanza maturo? E' abbastanza matura anche lei?
In questo tipo di storie secondo me ci vuole ancora più maturità che in quelle "normali" devono tenere in conto che usciranno con i loro rispettivi amici, e che l'altra metà non c'è. La metà che resta a casa deve riuscire a fidarsi ciecamente pur se c'è la distanza di mezzo. La gelosia può diventare un grosso problema se inizia a esserci, perché veramente poi non vai più avanti. Se in una storia normale i dubbi dell'altro puoi prima scioglierli a voce e poi dimostrare che erano fisime infondate, nella storia a distanza o credi alle parole dell'altro o ci credi senza dimostrazioni di fisime. Insomma dipende molto da entrambi.
Io comunque le consiglierei di buttarsi e viverla finché vale la pena di essere vissuta senza paura di stare male, alla fin dei conti se sei destinato a star male per una storia, ci stai anche se sei fidanzata/o con il tuo vicino di casa. Indipendentemente dalla distanza  |
|
