| | A pagina 6 di questo stesso topic io (che avevo il nickname JohnnyZ) cercai di spiegare, ormai circa 4 anni fa, la mia posizione sul "matrimonio" tra omosessuali (che non sarebbe matrimonio visto che serve una "matri" -madre- che tra omosessuali non esiste visto che manca il presupposto di poter concepire figli). Cercai di spiegare che ero totalmente in disaccordo con l'idea completamente sbagliata di "matrimonio omosessuale" ma spiegai anche che le coppie di fatto erano insufficienti e che era necessario introdurre anche in Italia le unioni civili. Specificai anche che ero assolutamente contrario all'adozione da parte di persone omosessuali. Fui molto criticato (oltre che bannato ad un certo punto, ma tralasciamo perchè non sono qui per fare polemica gratuita). Le critiche in parte me le aspettavo ma avevo troppo ben chiara in mente la conseguenza di una teorica introduzione nel nostro ordinamento dell'accostamento di due concetti diametralmente e semanticamente opposti: l'unione, cioè, del concetto di "matrimonio" all'aggettivo "omosessuale". Non ricordo se da quel momento venni definito "omofobo", "razzista" o altro ma, che voi ci crediate o meno, non era mia intenzione alzare tutto quel polverone ma desideravo solo chiarire le idee a chi, magari, poteva essergli sfuggito qualcosa in materia. Non so se in questo ho avuto successo, anzi, probabilmente no, ma ho notato che dopo 4 anni è arrivato finalmente un governo che la pensa praticamente come me. Sia chiaro però: Renzi per esempio avrebbe inserito, insieme alle unioni civili, anche le adozioni, cosa che è stata evitata grazie alla sua maggioranza di governo composta, tra gli altri, da Alfano e Casini. In poche parole, la fortunata combinazione di queste forze politiche ha finalmente permesso la sacrosanta introduzione delle unioni civili. Che a me personalmente interessa fino ad un certo punto ma che puo' finalmente mettere con l'anima in pace moltissime persone, anche omosessuali, che potranno finalmente avere un degno riconoscimento alla loro unione. E non fornisce più alibi a nessuno, nemmeno a certe associazioni che lottavano tanto e giustamente per richiedere i propri diritti dimenticandosi, forse, dei relativi doveri. Ma la vicenda è ormai chiusa. Ci tenevo comunque a chiedere scusa per aver causato tante reazioni di protesta, che però in un forum secondo me ci possono anche stare, purchè non si cada nel turpiloquio magari. E ringrazio anche gli amministratori e tutti gli altri di avermi nuovamente concesso, successivamente, di tornare a scrivere e ad esprimere la mia opinione su questo bellissimo forum (sì, continuo a ritenerlo tale anche a distanza di anni, anche non avendolo frequentato per vari motivi per così tanto tempo). Per me il confronto è il sale della democrazia, nei Paesi dove non c'è un confronto serio di idee c'è il pensiero unilaterale, c'è la dittatura, il terrore e la guerra. No, non sono qui per rivendicare il fatto che, forse, sulla vicenda unioni civili avessi qualche ragione, ma solamente per dirvi che volevo solo esprimere serenamente la mia opinione senza causare quelli che, nel gergo informatico, si chiamano "flame". La mia era solo un'idea diversa da molte altre che erano state espresse fino a quel momento. |
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