...NOI... (amore, relazioni, sessualità, sogni, religione, grafica, skin)

Votes given by >Veronica<

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    Io penso che come tutti gli eventi importanti della vita (laurea, convivenza, matrimonio ecc...) anche l'avere un figlio fa da spartiacque e ti fa capire chi ti vuole veramente bene e ti rimane accanto e chi no.
    Succede, fa male ma fa parte anch'esso della vita.
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    Arrivati a questo punto io ti direi chi non risica non rosica.
    Capisco benissimo che le scottature passate possano lasciare il segno e fidarsi dopo non deve essere semplice, ma credo che arrivi il punto in cui ci si debba mettere di nuovo in gioco o si resta in stallo per sempre.
    Se lui ti piace, ti interessa, avete cose in comune, volete le stesse cose ecc.. ti consiglio di vivertela senza se e senza ma. Andrà come deve
    Meglio rimpianti che rimorsi ^^
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    Non è quello il punto! Guardi la cosa dalla prospettiva sbagliata 😅 Se hai già dubbi su di lui.. perché continuare la conoscenza?Non ha senso.
    Forse non sei pronta ancora per una nuova frequentazione.
    Una frase che a me piace molto è "Non si va a fare la spesa quando si ha fame" e vuol dire "Non si va a caccia dell'amore quando si ha fame d'amore" perché si pigliano le schifezze, ci si accontenta pur di non stare senza.

    Il like c'è, devi fartene una ragione. Vuoi continuare a conoscerlo nonostante il like?
    Questa è la domanda.
    Non esiste il "e ma se...e ma forse..."
    Il passato è passato. Ora cosa vuoi fare.
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    Per come la vedo io la coppia è composta da due persone e non puoi stare ad aspettare che sia sempre l'altro a proporre. Se l'altro non lo fa provaci tu, non si può stare ad aspettare la prima mossa altri, se lui dorme prova a dargli na svegliata tu, sennò il vostro rapporto rimane in stallo ed a breve vi annoierete entrambi.
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    Bellissimo 😍

    Questo invece è stato il nostro 🌹
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    In tutti questi anni non avevo mai notato queste discussioni se non ora che le state risollevando XD
    Comunque, secondo me (e parlo semplicemente per come ho vissuto io la maternità) anche se l'età fisica più giusta è quella magari dai 18/24 anni, l'età migliore da un punto di vista "psicologico" è dai 25/30 anni, almeno per chi fa università e poi inizia la gavetta per trovare il lavoro per il quale ha studiato.
    Fare figli prima, ed io li ho fatti, significa che poi hai mille cose a cui pensare e magari non ti godi tutto a pieno, se stai studiando, inevitabilmente sei costretta a sottrarre loro tempo per quello. Se hai appena iniziato a lavorare devi purtroppo vivere la gravidanza con l'angoscia di perdere il lavoro.
    O comunque, credo che in una società come quella odierna, a 20 anni si pensi ancora giustamente a divertirsi e svagarsi, tu magari hai un bimbo a casa e nei momenti di stanchezza ( che quando sei mamma sono inevitabili) la privazione di quella serata in pizzeria con amici, potrebbe farti avere anche solo qualche secondo di frustrazione nei confronti di tuo figlio, che nonostante tutto ami follemente.
    Io che ho vissuto una gravidanza a 16 anni, mi sento di dire che proprio NO, magari si è formate da un punto di vista fisico e la gravidanza va alla meraviglia, ma a livello psicologico almeno per me è stata un'esperienza intensa che mi ha segnato ed ho avuto momenti davvero non piacevoli, che un figlio non merita di vedere.
    Già con la seconda gravidanza a 21, c'erano molte consapevolezze in più, è stata un'esperienza diversa, anche se in quel caso lo studio mi portò a non godermi a pieno l'esperienza perchè spesso dovevo appoggiarmi a qualcuno che mi desse una mano.
    A 26 con la terza gravidanza, è stato davvero tutto perfetto a partire dalla gravidanza, al parto fino alla gestione dei primi mesi. Tutto naturale, consapevole e finalmente avevo tempo per godermi ogni istante a pieno con i miei figli senza avere preoccupazioni o altri impegni a distogliere la mia attenzione.
    Ora a 30 stessa storia della terza, sto vivendo tutto con estrema serenità e senza preoccupazioni, se non quelle legate ovviamente alla salute per il bambino che ci sono sempre e ogni volta per tutte le mamme.
    Quindi io credo che l'età migliore sia dai 26/30 anni, quando uno si è sistemato ed ha la consapevolezza reale del grande cambiamento a cui sta andando incontro! E poi diciamolo chiaramente, ad oggi la vita media è molto più elevata che in passato, quindi anche diventare mamme dopo i 30 è normalissimo!
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    - Libro ricordi del primo anno di vita
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    Da Amazon:
    - Questa tutina per la festa del papà! 🥰
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    Kate e Leopold
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    Ecco la mia prima Orchidea! *_* Una settimana ed è ancora viva XD vi farò sapere più in là XD

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    “Quando un forestiero dimorerà presso di voi nella vostra terra, non lo opprimerete. Il forestiero dimorante fra voi lo tratterete come colui che è nato fra voi; tu l'amerai come te stesso, perché anche voi siete stati forestieri in terra d'Egitto”.

    Concordo con Federica 🙋

    Comunque avevo già aperto una discussione sull'immigrazione all'interno della sezione "Cultura e società".
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    Io non sono d’accordo con “aiutiamoli a casa loro” (o meglio non sono d’accordo col fatto che vadano esclusivamente aiutati in casa loro) perché se sono scappati dal loro paese un motivo ci sarà, né tantomeno fare distinzione fra chi scappa per povertà o chi per fuggire dalle guerre...cosa facciamo, al momento dello sbarco gli chiediamo le ragioni per cui sono espatriati? Renditi conto che non è una questione fattibile, se fossimo noi nei loro panni, e in passato lo siamo stati davvero tanto, quanti italiani a inizio Novecento hanno lasciato il Paese per cercar fortuna in America? Quanti lo fanno tutt’ora? E non mi sembra ci siano problemi di sorta...

    Poi il fatto che abbiano delle abitudini diverse io non la vedo come una cosa così scabrosa, senza contare che quel che tu dici riguardo le “loro pulsioni sessuali” permettimi di dirti che non dipende decisamente dal loro status sentimentale e sul perché non abbiano facilità a trovare una donna...
    E non è un’esclusiva di africani e stranieri lo stupro...solo fa più scalpore e ai tg parlano solo di quelli che li vedono protagonisti...ma anche i nostri connazionali possono non essere da meno eh, meglio ribadirle queste cose.
    Se uno è stro*** lo è a prescindere.

    Quanti stranieri vedi in giro che hanno famiglia? Scusami ma davvero il tuo ragionamento è proprio privo di logica, anche sul piano religioso...se professano una religione diversa qual è il problema? Se non nuocciono a nessuno, son liberi di praticare la religione che preferiscono.
    Dovremmo piuttosto creare coesione fra i popoli, non divisioni e discriminazioni, questo dovrebbe insegnare la religione, non “aiutiamoli sì ma a casa loro”.
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    Tutte bellissime storie! Bellissimi incontri 😍
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    Finito the witcher, sto aspettando better call saul stagione 5, sto seguendo Sex education seconda stagione! 😁😎
120 replies since 6/9/2008
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